Scrivere sul Web

Scrivere non è mai semplice e sul web le cose si complicano perché esistono regole non scritte per catturare l'attenzione degli utenti e conquistare la fiducia dei motori di ricerca. L'obiettivo di questa pagina è dare qualche buon consiglio.
Prima di iniziare a scrivere qualsiasi cosa è importante farsi una domanda: che strumento utilizzerò per comunicare?
Ogni strumento deve avere il suo linguaggio. Scrivere un discorso è diverso da scrivere una brochure. Scrivere il bilancio annuale della società è diverso da scrivere una presentazione o un documento tecnico. Pertanto non si può pensare di scrivere su un sito web nello stesso modo in cui avremmo scritto per la carta stampata.
Nel caso della scrittura online tutto diventa molto più complicato, perché da un lato c'è l'esigenza di catturare l'attenzione del lettore, ma senza annoiare. Sono ormai superate le pagine web caratterizzate da testi lunghissimi e privi di immagini. Oggi si cerca di catturare l'attenzione con un "titolo" d'effetto, poi si continua con una "breve descrizione" che tipicamente viene evidenziata o in grassetto o in corsivo (ma in ogni caso in maniera adeguata alla grafica delle pagine del sito) ed infine si approfondisce l'argomento suddividendo il testo in paragrafi composti al massimo da 7-8 righe e da 2-3 immagini significative. Questo ovviamente è un modo, ma non si può dire che esista un vero e proprio insieme di regole universali. Quello che invece è universalmente riconosciuto è che  imparare a scrivere per il web è particolarmente importante ed urgente. Perché, passata l'euforia per la novità del mezzo, su Internet oggi si cercano soprattutto i contenuti. E poi perché, contrariamente all'editoria tradizionale, riservata comunque a pochi, su Internet possiamo scrivere e pubblicare tutti. Senza strettoie, senza ostacoli e persino senza soldi.
Grazie ai "blog" tutti possiamo diventare giornalisti, scrittori, guru della programmazione o quant'altro.Il problema principale dei blog è che i contenuti sono difficilmente verificabili ma a questo problema è possibile porre rimedio stando attenti a citare in maniera certosina le fonti ufficiali. Questa può sembrare una pratica strana eppure è quello che tipicamente fanno gli scienziati ed i ricercatori quando pubblicano un articolo scientifico. Infatti uno degli aspetti maggiormenti curati nella preparazione di una pubblicazione scientifica è la bibliografia. Il motivo è che un'affermazione è più forte se avvalorata da uno studio universalmente noto in letteratura ed inoltre chi legge evita di andare a verificare tutto quello che è descritto nella pubblicazione e può concentrarsi solo sulle novità che la pubblicazione descrive. Sul web è lo stesso. O un sito è "autorevole" (ma per questo ci vuole tempo) oppure è "affidabile" e per questo occorre solo tanta buona volontà e tanta precisione nel citare le fonti.



Ottimizzare i contenuti per i motori di ricerca
Per realizzare dei contenuti web di successo non basta attirare la curiosità dei lettori. E' necessario essere indicizzati opportunamente dai motori di ricerca. 
Purtroppo sul web la concorrenza è spietata ed ogni parola va pesata stabilendo sin dall'inizio una strategia da seguire.
Volendo stilare una lista delle "best practices" per scrivere un post di successo potremmo elencare i seguenti punti:
  1. Scelta delle keyword
  2. Incentrare la scrittura del post sulle keyword individuate
  3. Posizionare le keyword negli elementi principali della pagina
  4. Enfatizzare nel testo del post le keyword 



Scelta delle keyword
Per poter sceglie le keyword da associare a dei contenuti web bisogna definire in maniera precisa cosa si intende con questo termine. Nel contesto dei motori di ricerca, le

"keyword sono le parole e le frasi che un utente 
cerca quando usa un motore di ricerca"

Una keyword è quindi un insieme di uno o più vocaboli. Ad esempio un utente  intenzionato ad acquistare un cellulare cercherà all'interno di un motori di ricerca qualcosa del tipo: "Cellulare Nokia N70" oppure "Cellulare dual sim".   Se vogliamo che questo utente venga ridirezionato dal motore di ricerca verso il nostro post che parla delle caratteristiche tecniche del Nokia N70 sarà necessario ottimizzare i nostri contenuti e la pagina che li contiene in funzione della keyword "Nokia N70".  

Scegliere le parole chiave migliori è un compito molto delicato e nel mondo del web è a tutti gli effetti un vero lavoro. Gli specialisti di questa disciplina vengono chiamati SEO (Search Engine Optimizator)I fattori più importanti nella scelta delle keyword sono:

  • Il numero di pagine web presenti in rete ottimizzate per una stessa parola chiave. Più pagine sono ottimizzate per quella keyword e maggiore sarà la concorrenza e di conseguenza sarà più complesso guadagnare posizioni nella pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP - Search Engine Result Page); 
  • La frequenza di ricerca della parola chiave. Non tutte le parole chiave hanno la stessa efficacia. Nell'esempio precedente risulterà più efficace ottimizzare i contenuti per la keyword  "Nokia N70" piuttosto che per la semplice keyword "cellulare";
  • Il numero di vocaboli che compongono una keyword. Se consideriamo la keyword "cellulare Nokia N70 garanzia Italia", sarà praticamente impossibile risultare in testa alla SERP in funzione della parola cellulare perché la concorrenza è enorme, mentre le possibilità di scalare la SERP con le successive parole è molto più alta. Ovviamente ci saranno meno utenti che digiteranno una keyword così estesa ma i risultati saranno certamente migliori.


Incentrare la scrittura del post sulle keyword individuate
In sostanza si tratta di creare dei post (o delle pagine) il cui contenuto è fortemente orientato alla parola chiave scelta. Il testo dovrà essere ricco di
testo, immagini (o video) e collegamenti ipertestuali a tema. In questo modo i contenuti appariranno esaustivi  sia agli occhi del motore di ricerca che a quelli degli utenti. Tra l'altro se l'utente troverà esaustivi i contenuti, aumenterà anche l'interesse di quest'ultimo per il  sito e quindi con una sola mossa avremo:

  1. migliorato l'indicizzazione dei contenuti;
  2. fidelizzato un nuovo utente.

L'uso ripetuto di una keyword nel testo di un post (o di una pagina web) aumenta quella che in gergo è chiamata "keyword density". Con questo termine si indica il rapporto tra il numero di occorrenze della parola cercata (la keyword) ed il numero totale delle parole nella pagina web. Ad esempio, se una keyword è presente una sola volta in una pagina che contiene 1000 parole, la sua keyword density è minore rispetto quella di un'altra parola che è ripetuta venti volte.
In generale, come abbiamo visto in precedenza, se una keyword è ripetuta con maggiore frequenza in una pagina, è più probabile che il motore di ricerca ritenga rilevante quella pagina per quella chiave di ricerca, quindi, il posizionamento della pagina migliora per quella specifica keyword. Da notare però che non tutti i motori di ricerca danno la stessa importanza a questo parametro. Ciascuno motore di ricerca ha il suo algoritmo specifico con il quale calcola il ranking. Tuttavia, i principi appena descritti consentiranno di ottenere un posizionamento migliore in quei motori di ricerca che danno un peso maggiore alla keyword density.



Posizionare le keyword negli elementi principali della pagina
Un accorgimento molto importante e soprattuto molto efficace consiste nello scegliere una o due parole chiave e posizionarle in tre punti ben definiti del post (o della pagina web):
  • nel titolo  tenendo presente che l'ordine di inserimento ha la sua importanza!! Le prime parole contano più delle ultime.
  • nell'URL della pagina web. Le keyword dovrebbero essere iniettate anche nell'indirizzo della pagina. Per esempio se la keyword da ottimizzare è "Nokia N70" allora il nome della pagina web da ottimizzare dovrebbe chiamarsi: http://www.nomesitoweb.it/recensione-nokia-n70.html 
    Tuttavia non è sempre facile seguire questo consiglio. Infatti se il sito creato è statico, allora è sufficiente creare pagine con nome di file ottimizzati come descritto in precedenza, mentre nel caso di siti dinamici, occorre scegliere un CMS in grado di fare URL-rewriting.
  • nei titoli di eventauli sezioni e sottosezioni in cui i contenuti sono suddivisi ed organizzati.

Infine, bisogna stare attenti a non farsi prendere la mano e a non esagerare con le ottimizzazioni. Gli algoritmi dei motori di ricerca riescono a individuare le pagine sovra-ottimizzate e si potrebbe incorrere in penalizzazioni ai danni dell'intero sito web (o blog). In effetti ciò è comprensibile poiché se non ci fossero limiti alle regole sopra descritte, ci potrebbe essere una corsa eccessiva all'ottimizzazione dei testi, che alla lunga li renderebbe illeggibili agli occhi dell'utente.
La comunità di SEO ha pressochè identificato la densità ottimale delle keyword all'interno di un testo che si aggira in media sul 4-5%. Ma al di là del valore numerico è necessario puntare a scrivere testi comprensibili e fluidi. Un testo scritto male porterebbe l'utente ad abbandonare il sito e a non tornare più.



Enfatizzare nel testo del post le keyword
Aumentare la keyword density è un'ottima tecnica di indicizzazione ma va integrata evidenziando le keyword nel testo seguendo pochi e semplici criteri:
  •  se una keyword è composta da più vocaboli questi devono essere scritti sempre in maniera contigua
  • una keyword deve essere evidenziata con dei markup specifici (strong, em, ...)
  • una keyword deve essere inserita all'interno dei titoli (h1, h2, h3, h4, h5 o h6), in punti elenco (ul, ol, li) o in liste di definizione (dl, dt, dd)
  • le keyword devono essere connesse tramite collegamenti ipertestuali a siti attinenti